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Come riscaldare la casa e risparmiare energia mantenendo la caldaia in efficienza

Con l’arrivo dell’inverno le temperature esterne si abbassano notevolmente ed avere la casa o l’appartamento ben riscaldato diventa la priorità principale per il proprio benessere. E’ fondamentale quindi che la caldaia sia al massimo della sua efficienza e funzionalità,  questo può  ad esempio evitare che i radiatori rimangano freddi o tiepidi. Esistono rimedi utili per cercare di sopperire a tale problema? Questa breve guida illustra passo passo un metodo, semplice ed importante,  per avere la caldaia sempre efficiente e riscaldare la casa  risparmiando energia.

Come riscaldare la casa

Funzionamento del circuito caldaia-termosifone

Come funziona un termosifone

  1. IMPOSTARE LE TEMPERATURE SULLA CALDAIA: Per iniziare, bisogna controllare la caldaia e verificare che sia impostata sulla modalità “inverno” affinché possa entrare in funzione anche il riscaldamento e non solo l’acqua calda sanitaria. Verificare poi il corretto valore della temperatura impostata per il riscaldamento. Un particolare da tenere d’occhio sulla caldaia, è il fatto che la temperatura per l’acqua del riscaldamento e la temperatura dell’acqua dei rubinetti sono separate e gestibili con due termostati. Dopo queste prime operazioni preliminari, si deve settare la temperatura dell’acqua di riscaldamento tenendo conto del tipo di caldaia: con caldaie a condensazione si ha la massima efficienza a temperature di circa 50 gradi mentre per le caldaie tradizionali, meno efficienti, la temperatura necessaria è circa 65-75 gradi. Per la temperatura dell’acqua sanitaria impostare il termostato a circa 40 gradi.
  2. IMPOSTARE LA PRESSIONE DELL’ACQUA NELL’IMPIANTO: Dopo aver atteso almeno una mezzoretta, l’acqua dovrebbe essere entrata in circolo nei termosifoni e le piastre dovrebbero essere ormai riscaldate. Nel caso ciò non si fosse verificato, è necessario tornare alla caldaia e controllare la pressione dell’acqua dell’impianto, tramite l’ago di pressione; qualora dovesse risultare inferiore a 1 bar (ma il valore esatto dipende dal singolo impianto), si deve cercare la leva di pressione dell’acqua, di solito posta nella parte inferiore della caldaia, e aprirla leggermente, fino a visualizzare  più di 1 bar di pressione. Una volta raggiunta la pressione di funzionamento dell’impianto di riscaldamento, è fondamentale richiudere bene tale valvola, onde evitare spiacevoli inconvenienti o problemi di sovrappressione.
  3. IN CASO DI SOVRAPPRESSIONE DELL’IMPIANTO: Nel caso in cui la pressione vada al di sopra di circa 2 bar, ovvero se si riscontra una pressione eccessiva e l’ago è al massimo, sotto la caldaia è presente un piccolo rubinetto di colore rosso, la cui funzione principale è quella di scarico della pressione dell’acqua del circuito di riscaldamento. Facendo attenzione alla pressione dell’acqua bollente, si deve aprire tale valvola di scarico e si noterà l’ago di pressione dell’acqua calare.
  4. LO SFIATO DEI TERMOSIFONI:A questo punto, raggiunta la corretta pressione dell’acqua, bisogna andare a controllare di nuovo i radiatori e, se sono ancora freddi, con l’uso di un bicchiere si dovrà sfiatare il termosifone dalla possibile presenza d’aria, tramite l’apposito rubinetto di sfiato posto sul radiatore, per far uscire aria e acqua. Fatta quest’operazione, dopo pochi secondi i radiatori si dovrebbero riscaldare. Ripetere quest’operazione per tutti i termosifoni che eventualmente non riscaldano in modo efficace, ricordando che in genere l’aria nei tubi si ferma in quelli posti ad una quota più alta. Durante lo svolgimento di questo processo di riequilibratura , è buona cosa controllare sempre la pressione dell’acqua, che a seguito delle operazioni di sfiato dei termosifoni potrebbe essere scesa eccessivamente. Qualora non si riscontrassero miglioramenti, occorre contattare il tecnico della caldaia.
come funziona termosifone

Un metodo efficace per avere i termosifoni alla loro massima efficienza

Quest’operazione di avvio dell’impianto di riscaldamento è un ottimo metodo per tenere sotto controllo i parametri della caldaia ed è anche un buon procedimento per aumentare l’efficienza delle caldaie, e di conseguenza migliorare le prestazioni dell’impianto di riscaldamento della casa, migliorando il funzionamento della caldaia e riducendo i costi per il riscaldamento. Ovviamente questa guida non è funzionante al 100%, se dovessero sorgere ulteriori problemi oppure non si riscontrano cambiamenti sostanziali, è meglio chiamare un termo-tecnico specializzato, il quale sarà sicuramente in grado di risolvere il problema e dal quale potrete imparare nuovi trucchi su come riscaldare la casa in modo ottimale con il fai da te.

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